Per salvaguardare il benessere di un’organizzazione e far sì che le persone al suo interno siano allineate rispetto ai valori comuni e in grado di agire efficacemente per il perseguimento degli obiettivi comuni, è fondamentale comprendere la differenza tra comportamenti e intenzioni.

I comportamenti rappresentano il “come” si desidera raggiungere un obiettivo e supportano la strategia scelta per portarlo a compimento: sono il riflesso di un insieme di azioni fortemente connesse ai valori. Un comportamento non in linea con i valori dichiarati e condivisi fra i membri dell’organizzazione, pertanto, è fonte di instabilità e disorientamento all’interno del sistema stesso.

C’è un altro fattore che entra in causa nei processi decisionali e nel raggiungimento di obiettivi più elevati e sostenibili: le intenzioni. Le intenzioni rappresentano lo scopo, il “perché” si desidera raggiungere un obiettivo: sono espressione della volontà di decidere e riempiono di significato le azioni. Anche le intenzioni, come i comportamenti, sono fortemente connesse ai valori aziendali, sono all’origine dei comportamenti e ne dettano la direzione.

Quando le intenzioni non collimano con i valori è molto probabile che le persone “non sposino la causa” e non sostengano le scelte dell’azienda o addirittura che ostacolino il raggiungimento dell’obiettivo. Il rischio che ne consegue è che si indebolisce sul lungo periodo la motivazione di gruppo in tema di fiducia, rispetto e performance. Da ciò deriva che l’intensità dell’impatto sull’organizzazione provocato da un comportamento sbagliato è nettamente inferiore a quello provocato invece da un’intenzione sbagliata.

In conclusione, un’azione sbagliata può essere compresa, contestualizzata ed eventualmente corretta, un’intenzione disallineata rispetto ai valori comuni, invece richiederebbe di essere valutata diversamente, ponendo una particolare attenzione all’influenza che può avere sul benessere di un’organizzazione.

“Tendiamo a giudicare gli altri dal loro comportamento, e noi stessi dalle nostre intenzioni.” – Albert F. Schlieder