L’azienda Maschietto Elettromeccanica è nata nel 1978 come officina elettromeccanica artigianale sotto l’insegna di Maschietto Luigino, ed è cresciuta fino a divenire un moderno centro assistenza e riparazione di apparecchiature elettromeccaniche. L’Azienda fornisce ampie varietà di motori elettrici, riduttori, elettropompe ed articoli tecnici industriali in genere, svolgendo al contempo attività di riparazione, riavvolgimento, bilanciatura, lavorazioni meccaniche, manutenzione e assistenza tecnica esterna.
Dal 2018 è stato avviato un percorso condiviso volto al passaggio generazionale dell’azienda dal padre alla figlia Marika Maschietto. La dott.ssa Maschietto, plurilaureata, vanta numerose esperienze internazionali dal punto di vista gestionale e conduce la società integrando sapientemente i principi ispiratori originari dell’azienda con le innovazioni tecnologiche contemporanee. Tale connubio rappresenta uno degli elementi che determinano il vantaggio competitivo di Maschietto Elettromeccanica, che offre un servizio fatto di serietà, esperienza e competenza ma soprattutto di una grande passione, mai venuta meno, per la costruzione artigianale.
Dott.ssa Maschietto, Maschietto Elettromeccanica è stata fondata nel 1978, qual è il segreto per restare competitivi sul mercato?
La nostra società ha una lunga storia e, se dovessi rispondere in breve, direi: capacità di sostenere il cambiamento. Il mondo evolve ed è importante saper cogliere i mutamenti e cavalcare le sfide che ci si pongono davanti.
Quali sono le sfide a cui fa riferimento?
La prima che mi viene in mente è sicuramente quella tecnologica. Le nuove tecnologie dell’informazione hanno ridisegnato l’economia mondiale. Fin dai primi anni del 2000 abbiamo colto le potenzialità della rivoluzione tecnologica e abbiamo deciso di sostenere il cambiamento investendo nell’informatizzazione dei processi aziendali, attività che ad oggi ci permette di tracciare tutti i prodotti in ogni momento. Non solo, negli anni della crisi del 2008 abbiamo deciso di andare controtendenza e investire in servizi innovativi che richiedono leadership tecnica e tecnologie all’avanguardia, avviando le attività di riparazione di motori Brushless, elettromandrini e motori vettoriali.
La seconda è correlata alla prima e riguarda il passaggio generazionale. Con questo non mi riferisco solo al passaggio padre-figlia, ma a quel cambiamento culturale trasversale che viene richiesto oggi alle aziende.
Credo che ai giorni nostri per gestire in modo completo un progetto di trasferimento di conoscenze e competenze sia fondamentale e necessario sfruttare gli strumenti che le nuove tecnologie offrono.
Che ruolo svolge SKAN in questo percorso evolutivo?
SKAN è un partner prezioso per noi. Collaboriamo con SKAN dal 2007, quando ci ha sostenuti in un progetto di sviluppo competitivo, e negli anni il nostro legame si è consolidato. SKAN ci affianca nella ricerca e nell’applicazione di strumenti finanziari agevolati che ci consentono di realizzare in maniera più celere ed ampia gli obiettivi che ci poniamo. Da questa partnership strategica hanno visto la luce numerosi progetti positivi di successo: dal mutamento delle nostre strategie commerciali tramite l’introduzione di innovazioni tecnologiche; a progetti ICT e di cyber security; a progetti relativi a nuove strumentazioni per collaudi intelligenti e per la digitalizzazione dei processi di produzione interna; a progetti di sviluppo sperimentale e innovazione. SKAN, inoltre, ci ha affiancato nel procedimento per l’attribuzione del rating di legalità e nello sviluppo di smart service in grado di anticipare i problemi e le esigenze dei nostri clienti grazie all’ausilio di tecnologie ICT.
Quali servizi ricomprende la consulenza di SKAN?
SKAN ci affianca passo dopo passo nelle attività di pianificazione, progettazione e gestione degli strumenti di finanza agevolata atti ad aumentare le potenzialità dei progetti di investimento, accelerandone l’esecuzione ed aumentandone la portata.
Inoltre, SKAN pone particolare attenzione all’individuazione di soluzioni che consentono all’azienda di ottimizzare i costi dell’investimento, grazie alla capacità di sfruttare le sinergie derivanti dall’utilizzo di strumenti finanziari complementari e cumulabili, nonché l’attenzione verso una pianificazione flessibile degli interventi.
Per fornire informazioni più concrete ai nostri lettori, può darci qualche dettaglio pratico degli obiettivi che vi siete posti, delle soluzioni che SKAN vi ha proposto e dei risultati che siete riusciti a raggiungere?
Certo, i due principali obiettivi che ci eravamo posti riguardavano: il cambio di business, che volevamo orientare più al servizio, e l’incremento del vantaggio competitivo, centrale per la gestione strategica dell’impresa.
SKAN è stata determinante per la cura degli aspetti finanziari e contributivi della nostra impresa. Tra queste, i crediti d’imposta sono una delle questioni più importanti, come dimostra il piano Transizione 4.0. Sfruttando i crediti d’imposta siamo riusciti a raggiungere un’efficienza organizzativa del 40% e abbiamo offerto al nostro personale 1339 ore di formazione relative alle tecnologie 4.0. Non solo, fondamentali per noi sono stati anche i progetti sviluppati nell’ambito della programmazione POR FESR 2014-2020, per cui abbiamo ottenuto un totale di contributi concessi pari a € 287.408,94.
Accedere a finanziamenti e agevolazioni è stato determinante per modificare il nostro modello di business; per aumentare il nostro fatturato, che in 4 anni è cresciuto del 20%; per incrementare le competenze dei nostri collaboratori e motivarli (ad oggi abbiamo un tasso di stabilità del personale del 94%); e, in definitiva, per accrescere il nostro vantaggio competitivo.
Ci vuole parlare di qualche progetto in corso con SKAN?
C’è l’imbarazzo della scelta perché ne abbiamo fatti diversi ed importanti nel corso degli anni. Prendendo come riferimento gli ultimi, sia l’anno scorso che quest’anno collaboriamo con SKAN in un progetto di Formazione 4.0 rivolto al personale interno per l’acquisizione e il consolidamento delle competenze su quelle che sono le tecnologie abilitanti indicate nel Piano Impresa 4.0. Riteniamo fondamentale il coinvolgimento del personale per traghettare con successo l’azienda verso i nuovi scenari dell’Industria 4.0. Con la consulenza di SKAN, la società sta attuando un programma articolato di innovazione degli asset tecnologici a supporto della manifattura digitale sfruttando i finanziamenti del POR FESR 2014-2020 in combinazione con i crediti d’imposta, in attesa della nuova programmazione comunitaria potenziata dal Recovery Plan.
Dott.ssa Maschietto, un’ultima domanda: perché scegliete SKAN?
Perché condividiamo gli stessi valori aziendali.
Skan per noi non è soltanto uno studio di consulenza, ma un partner strategico.
È sicuramente un riferimento professionale, competente ed affidabile per tutto ciò che riguarda gli strumenti di finanza agevolata.
Personalmente credo che il valore aggiunto di SKAN stia nella passione che mette nell’affrontare ogni progetto, stimolando costantemente l’imprenditore a vedere oltre al singolo strumento o programma.
Per me il confronto con SKAN è sempre un arricchimento sia personale che professionale.