Fino al 31 ottobre le imprese italiane esportatrici in Ucraina, Bielorussia e/o Federazione Russa colpite dalla crisi causata dell’attacco dell’Ucraina da parte della Federazione Russa possono presentare domanda a SIMEST per ottenere un finanziamento agevolato a sostegno di investimenti finalizzati a mantenere la propria competitività internazionale e/o a penetrare in nuovi mercati alternativi.

Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono PMI e Mid Cap che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.

La misura prevede un finanziamento con rimborso a tasso zero con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis and Transition Framework fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo.

L’importo massimo finanziabile è fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

La durata del finanziamento è di 6 anni di cui 2 di preammortamento.

Le spese ammissibili a finanziamento sono:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia.
  • spese di investimento per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia.
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia.
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi;
  • spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale.

L’erogazione del finanziamento avviene in un’unica tranche per la totalità dell’importo concesso: per realizzare gli investimenti, le aziende beneficiarie hanno due esercizi interi dopo la data di erogazione del finanziamento.

La domanda si presenta attraverso il portale finanziamenti di SIMEST: in sede di presentazione, è necessario allegare un’asseverazione rilasciata da un revisore legale che attesti la percentuale del fatturato estero realizzata verso Ucraina, Russia e/o Bielorussia.

Ai fini della concessione, in sede di istruttoria, dovrà essere allegata l’asseverazione relativa alla percentuale di flessione dei ricavi subita nel 2022 (almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 – 2021).

 

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