A partire dal 21 settembre 2022 le imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma Transizione 4.0.

Sono ammissibili a finanziamento i progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e innovazione di processo e/o dell’organizzazione, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00 e avere una durata compresa tra 24 e 30 mesi.

Nel caso di progetti congiunti, il numero massimo di proponenti è pari a 5 e ciascuno deve sostenere almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 45 milioni di euro così ripartiti:

  1. 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  2. 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
  3. 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).

Una quota pari al 60 per cento delle risorse è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese. Una quota pari al 34 per cento delle risorse finanziarie è riservata a progetti da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

a. per le attività di ricerca industriale:

  • 70 per cento delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 60 per cento delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
  • 50 per cento delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

b. per le attività di sviluppo sperimentale:

  • 45 per cento per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 35 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

Sono previste maggiorazioni percentuali in caso di progetti che prevedano collaborazioni effettive con PMI o con Organismi di ricerca.

c. per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:

  • 50 per cento dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15 per cento per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, in qualità di capofila e/o di coproponenti, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

Nel caso di progetti di innovazione dell’organizzazione e/o di processo che coinvolgono le grandi imprese, le PMI proponenti partecipano alla collaborazione effettiva per almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili di progetto

La domanda di agevolazione deve essere presentata in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia ( www.infratelitalia.it ), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa. Lo sportello per il precaricamento delle domande si aprirà il 14 settembre 2022.

 

Se vuoi saperne di più, contatta i nostri uffici al numero 0432.792976