Lo scorso Venerdì 23 novembre abbiamo partecipato al seminario Organizzazioni 4.0 – Oltre le tecnologie abilitanti: il futuro del business tra complessità e connessione tenuto dall’ing. Fabio Candussio dell’Università degli Studi di Udine e organizzato da COMET presso Confindustria Udine.

Il seminario ha permesso di approfondire un tema assolutamente attuale ma spesso non pienamente compreso: il termine 4.0 è entrato ormai a far parte del linguaggio comune, ma quanti sanno effettivamente cosa significa? Cosa differenzia la rivoluzione 4.0 dalle precedenti?

Tre sono le caratteristiche:

  1. Dalla velocità lineare alla velocità esponenziale

Una grandezza cresce esponenzialmente quando ad intervalli di tempo uguali corrispondono incrementi pari ad una frazione costante del totale.

La caratteristica delle crescite esponenziali è proprio questa: più è grande la quantità di cui si dispone, più essa si accresce. Se la quantità è piccola aumenta poco, se è media aumenta moderatamente, se è grande aumenta molto.

Classico l’esempio della Nokia e di Google:

nel 2007 Nokia decide di acquisire Navtec leader nel settore dei sensori stradali con un’operazione che le avrebbe consentito di contrastare la crescita di Google nel campo dell’informazione in tempo reale e mitigare gli effetti del lancio di un nuovo “telefono” (iPhone!).

Negli stessi giorni, una piccola start up di nome Waze nasceva in Israele. Navtec e Waze facevano la stessa cosa: raccogliere informazioni in modo da avere notizie sul traffico in tempo reale. La prima investiva in hardware e sensori stradali mentre la seconda raccoglieva le informazioni attraverso i sensori gps integrati nei cellulari degli utenti. Due i vantaggi esponenziali per Waze: acquisizione nuovi sensori e aggiornamento banca dati praticamente a costo zero. Navtec invece doveva in termini lineari installare sensori nelle strade e aggiornare il proprio sistema a costi elevatissimi.

Risultato? Nel 2013 Google acquisiva Waze e si portava a casa circa 50 milioni di sensori/utenti. Provate Google Maps per vedere il traffico lungo il vostro tragitto e mentre lo percorrete, anche voi fornirete informazioni a beneficio di altri viaggiatori.

  1. Dalla singola innovazione ad una convergenza di tecnologie.

La definizione di tecnologie convergenti (TC) formulate dagli esperti della Comunità Europea è “tecnologie abilitanti e sistemi di conoscenze che si supportano reciprocamente nel raggiungimento di un obiettivo comune”.

Le tecnologie abilitanti sono state identificate dal Boston Consulting Group come la chiave centrale della quarta rivoluzione industriale: nonostante alcune di esse siano disponibili da tempo, oggi sono maggiormente fruibili, meno costose e garantiscono una maggiore qualità della vita, grazie all’interconnessione e alla collaborazione tra sistemi.

  1. È una rivoluzione di sistema, che coinvolge aziende, settori, paesi, mercati e società.

L’esempio migliore è raccontato in questo articolo che consigliamo vivamente. 

Questo breve post rappresenta la prima parte di un percorso che vuole approfondire l’influenza che la rivoluzione 4.0 ha sulle nostre vite e quali modelli di business potranno essere vincenti. Continuate a seguirci per approfondire l’argomento!