Con la delibera 1424 del 30 settembre, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha modificato e integrato gli strumenti di intervento a sostegno delle azioni di internazionalizzazione realizzate dalla imprese del Friuli Venezia Giulia.

Il nuovo Regolamento amplia la platea dei beneficiari:

  • le imprese aventi sede di svolgimento dell’attività economica in regione Friuli-Venezia Giulia
  • aggregazioni d’imprese (almeno 5 imprese con sede in Regione FVG);
  • reti con soggettività giuridica;
  • società consortili;
  • consorzi con attività esterna.

Due le nuove tipologie di progetti ammissibili:

  • per le sole imprese singole: iniziative concernenti la partecipazione a fiere e esposizioni, attività di promozione, marketing, tutela della proprietà intellettuale, management e internazionalizzazione digitale
  • per le restanti forme collaborative: iniziative concernenti l’organizzazione di eventi di ospitalità di operatori economici esteri

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

Per iniziative concernenti la partecipazione a fiere e esposizioni, attività di promozione, marketing, tutela della proprietà intellettuale, management e internazionalizzazione digitale:

  • partecipazione a fiere ed esposizioni all’estero o in Italia (in questo caso devono essere inserite nell’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali certificate predisposto dalla Conferenza delle Regione e Province Autonome);
  • partecipazione a incontri business to business;
  • realizzazione di attività di promozione e marketing su specifici mercati;
  • acquisizione di consulenze e studi di mercato per il conseguimento di nuove conoscenze e capacità internazionali, anche con riferimento alla partecipazione a gare e contratti internazionali;
  • acquisizione di servizi specialistici per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale;
  • acquisizione di servizi di Temporary Export Management o inserimento nell’impresa di personale specializzato in Export Management;
  • attività di scouting e sviluppo internazionale volte all’ampliamento dei rapporti commerciali sui mercati esteri;
  • utilizzo di piattaforme digitali per la partecipazione a eventi, incontri B2B e svolgimento di attività B2C;
  • acquisizione di consulenze e studi per l’internazionalizzazione digitale;
  • realizzazione di attività di promozione e marketing digitale;
  • acquisizione di dotazioni tecnologiche per la realizzazione e sviluppo di sistemi di videoconferenza e interazione digitale con i clienti e della fornitura di servizi digitali specializzati;
  • realizzazione di iniziative di e-commerce;
  • realizzazione e sviluppo di materiale promozionale digitale e interattivo;
  • organizzazione di eventi web

Per le iniziative concernenti l’organizzazione di eventi di ospitalità di operatori economici esteri:

  • organizzazione di eventi di ospitalità di operatori economici esteri sul territorio del Friuli-Venezia Giulia.

 

L’intensità massima del contributo concesso in regime de minimis è pari al 50% fino a un massimo di:

per le iniziative di cui alla lettera a) € 100.000

per le iniziative di cui alla lettera b) € 50.000

Spesa minima

per le iniziative di cui alla lettera a) € 15.000

per le iniziative di cui alla lettera b) € 10.000

 

Durata massima dell’investimento 18 mesi.

Sono ammissibili spese retroattive a partire dal 1 gennaio dell’anno antecedente la domanda a patto che non rappresentino la maggioranza della spesa.

Presentazione della domanda: il bando si prevede in apertura per l’inizio 2023.

 

Voi saperne di più? Contattaci: 0432 792976 – info@skan.it