A partire dalle ore 12.00 del giorno 28 luglio 2023 sarà possibile presentare le domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato a specifiche filiere produttive, che rispetto al precedente bando presenta alcune differenze significative.
I beneficiari.
Imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo e, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione dei programmi per la tutela ambientale (novità rispetto al precedente bando).
Localizzazione degli investimenti.
Aree del territorio nazionale diverse dalle “zone a” identificate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Progetti ammissibili.
I progetti dovranno riguardare le seguenti filiere produttive:
- aerospazio e aeronautica;
- design, moda e arredo;
- metallo ed elettromeccanica;
- chimico e farmaceutico;
- gomma e plastica;
- alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Caratteristiche dei programmi presentati.
I programmi potranno essere attuati:
- da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
- da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.
I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi e avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Soggetto Gestore – Invitalia.
Agevolazioni concedibili (novità rispetto al precedente bando).
Le agevolazioni assumono la sola forma del contributo in conto impianti (per gli investimenti produttivi) e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo), con l’esclusione, quindi, del finanziamento agevolato.
Le agevolazioni dovranno essere concesse entro il termine finale di validità della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (31 dicembre 2023).
Alla misura sono complessivamente destinati 391.817.627,41
Come funziona
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia.
NOVITA’. E’ prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:
- l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
- l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
- il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% – per le imprese in possesso:
- del rating di legalità (5%);
- di almeno una certificazione ambientale (EMAS, ISO 140001, ISO 50001) (5%).
Le istanze prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute.
Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione
Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 28 luglio 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2023.
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