Giovedì 23 dicembre la Legge di Bilancio 2022 è stata approvata in Senato e sarà esaminata alla Camera martedì 28 dicembre.
Tra i rinnovi, si confermano:
- il Piano Transizione 4.0 fino al 2025, che subirà tuttavia un ridimensionamento delle aliquote dall’esercizio 2023;
- il Fondo di garanzia PMI con proroga delle discipline speciali del fondo fino al 30 giugno 2022;
- la Nuova Sabatini, ma con modalità di accesso più rigide. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
- Il fondo 394 gestito da SIMEST a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese, che ha prorogato il termine di presentazione delle domande al 31/05/2022.
- I Contratti di Sviluppo, che rappresentano il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
Tra i nuovi strumenti, spiccano:
- Il Fondo per la transizione industriale che sosterrà gli investimenti green con una dotazione di € 200 milioni a decorrere dall’anno 2022. A valere sulle risorse del fondo, sono concesse agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori dell’idrogeno e celle a combustibile e della filiera, nonché le imprese ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico, per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate, nonché per la cattura, il sequestro e il riutilizzo della CO2. È previsto, inoltre, uno specifico Fondo per il sostegno alla transizione industriale del settore dell’automotive con una dotazione iniziale di € 100 milioni fino al 2031;
- Il Fondo italiano per il clima, gestito da CDP, a sostegno degli investimenti volti al raggiungimento degli obiettivi internazionali sul clima e la tutela dell’ambiente a cui l’Italia aderisce. La Manovra prevede una dotazione di € 84o milioni per ciascuno degli anni fino al 2026 e di € 4o milioni dal 2027. Per il 2022 la legge stanzia anche 3 milioni di euro per un credito d’imposta a sostegno degli investimenti in sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati con fondi rinnovabili.
- Il Fondo per la strategia di mobilità sostenibile per il supporto dei programmi di investimento delle società di gestione al fine di favorire e accelerare la transizione green del settore, in linea con il Green New Deal europeo.
- Il Fondo italiano per le scienze con dotazione di € 25 milioni per l’anno 2022, € 50 milioni per il 2023, € 120 milioni per il 2024 e € 180 milioni dal 2025. L’obiettivo del fondo è la promozione della competitività del sistema produttivo nazionale, attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.
- Al fine di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale, attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale, è istituito il Fondo per l’innovazione tecnologica e digitale e la sostenibilità dell’industria navale di rilevanza strategica nazionale con dotazione di € 1 milione per l’anno 2022.
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