La creatività è una componente essenziale dello sviluppo umano, sia in una dimensione psicologica che sociale, sia in modo diretto che indiretto: tutti i progressi ottenuti dall’umanità hanno avuto come loro fondamento processi creativi sviluppati da individui creativi. La creatività è il frutto dell’interazione fra talenti e doti personali, condizioni ambientali e storiche, processi psicologici e sociali tali per cui un individuo (o un gruppo di individui) genera dei “prodotti concettuali” nuovi o innovativi all’interno di un determinato contesto sociale.
Uno degli elementi caratteristici della creatività è la curiosità, ovvero la ricerca di qualcosa di inconsueto o insolito: ciò spinge a muoversi spesso in una direzione “eccentrica” cioè “non convergente verso il centro” e non in linea con la direzione presa da altri, sulla base del cosiddetto “pensiero divergente”.
Il pensiero divergente presenta aspetti strutturali (connessi alla composizione del gruppo o dell’organizzazione), cognitive e attitudinali. Innanzitutto si evidenziano delle “attitudini”, ovvero:
- inclinazione all’ideazione;
- tendenza a non fare valutazioni critiche premature verso idee nuove;
- inclinazione ad accettare idee nuove e a non respingerle in via pregiudiziale;
- tendenza a considerare con interesse il pensiero creativo anche quando può apparire bizzarro.
La presenza di queste attitudini genera un atteggiamento decisamente più positivo nei confronti delle alternative e solitamente, maggiore è il numero delle alternative, maggiore è la possibilità di selezionare l’idea migliore. In tal modo i gruppi o le organizzazioni dove si può manifestare il pensiero divergente saranno caratterizzate da sostenuti scambi di visioni, opinioni, punti di vista con il risultato di generare idee comparando e combinando in modi nuovi parti di informazioni molto diverse fra loro, stimolando quindi l’immaginazione individuale e collettiva e, nel caso delle imprese, facilitando il diffondersi dell’innovazione.
“La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività.” – Donald Woods Winnicott