A partire dal 18 maggio 2022 le micro e piccole e medie imprese agroalimentari che svolgono attività di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli possono presentare domanda sul Programma di Sviluppo Rurale Misura 4 Intervento 4.2.1

La misura prevede un contributo a fondo perduto fino al 75% e la spese ammessa è compresa tra 150.000 e 2.500.000 Euro

Sono ammissibili le operazioni che prevedono interventi in beni immobili, mobili o immateriali finalizzati:

a) all’introduzione o al potenziamento di tecnologie e impianti per l’ammodernamento e il miglioramento dei processi produttivi e gestionali, compresi i sistemi di gestione qualità, di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura, per sviluppare nuovi prodotti o prodotti di più alta qualità o alimentari anche non tradizionali o ad uso tecnico;

b) alla realizzazione o all’ammodernamento o al potenziamento di reti locali di commercializzazione, di raccolta o piattaforme logistiche;

c) all’avvio o al rafforzamento della distribuzione, della promozione dell’export, dell’internazionalizzazione dei prodotti e dell’export, all’avvio di forme di commercializzazione innovative o digitali ad esclusione della vendita al dettaglio tranne quella diretta in azienda o tramite e-commerce gestito direttamente dall’azienda;

d) alla realizzazione, per l’autoconsumo, di impianti solari-termici e fotovoltaici su edifici e strutture produttive aziendali, di impianti geotermici, pompe di calore, di impianti di conversione energetica delle biomasse solide e liquide sostenibili che utilizzino solo scarti di propria produzione, compresi gli impianti di digestione anaerobica (biogas), di recupero dei cascami termici e di rigenerazione nonché per l’acquisto e installazione di accumulatori per l’energia prodotta;

e) alla realizzazione di fasce o aree arbustivo arboree di specie autoctone (boschetti vegetazionali) per il miglioramento del paesaggio e la mitigazione della propagazione dei rumori o delle emissioni odorigene o gassose derivanti dalle lavorazioni;

f) alla realizzazione di impianti per il trattamento delle acque reflue derivanti dalle attività aziendali di prima lavorazione e trasformazione;

g) all’introduzione di processi e impianti finalizzati alla produzione o all’utilizzo di “imballaggi sostenibili” (riutilizzabili, biodegradabili o biocompostabili) necessari per la vendita dei prodotti aziendali, finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti.

h) All’avvio di forme di commercializzazione innovative o digitali tramite e-commerce gestito direttamente dall’azienda.

Le domande devono essere presentate entro il 15 settembre 2022.

Voi saperne di più? Contattaci: 0432 792976 – info@skan.it