Interreg CENTRAL EUROPE immagina un’Europa centrale (EC) più integrata che cooperi per diventare più intelligente, più verde e più connessa.
L’obiettivo del programma è di unire le forze al di là dei confini nazionali amministrativi al fine di trovare soluzioni su misura in grado di rispondere ai bisogni condivisi nell’area geografica di riferimento, che ricomprende: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg-Vorpommern, Sachsen, SachsenAnhalt, Thüringen, Braunschweig) e Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento).
Questi territori includono circa 148 millioni di persone accomunate da una storia e una cultura identitaria comune e, allo stesso tempo, presentano differenze strutturali notevoli includendo aree industrializzate in crescita ma anche zone rurali poco competitive. Queste zone sono popolate da una vasta varietà di piante e animali, coprono paesaggi molto variegati e presentano realtà socioeconomiche diverse; la ricchezza naturale e il patrimonio culturale dell’Europa Centrale sono un fattore importante che deve essere meglio valorizzato e protetto, anche in considerazione della posizione geografica strategica che l’Europa Centrale vanta.
La crisi sanitaria in atto e il cambiamento climatico hanno palesato l’impossibilità di superare sa soli con successo determinate sfide che sono comuni; per questo motivo, il programma supporta azioni di cooperazione transnazionale in modo tale da rendere le regioni più resilienti alle sfide comuni.
Il programma in esame definisce la strategia e la logica di intervento per il nuovo periodo 2021-2027, individuando le priorità di investimento, gli obiettivi specifici, le potenziali azioni transnazionali e i potenziali beneficiari e l’audience target e contiene informazioni sul budget e le modalità di attuazione.
Il primo bando sarà aperto in autunno e riguarderà tutte le priorità del programma e tutti gli obiettivi specifici. Le attività del progetto dovranno rispondere alle esigenze di sviluppo e implementazione di strategie, di piani d’azione, di strumenti, di formazione, di azioni pilota e di soluzioni correlate. Tutte le azioni essere progettate secondo criteri di sostenibilità ambientale e dovranno rispettare i principi di equità e non-discriminazione.
Chi potrà partecipare?
- Soggetti privati (profit e no profit);
- Enti pubblici e Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale;
- Organizzazioni internazionali che ricadano nella giurisdizione di qualunque Stato membro.
Sarà necessario costituire un partenariato di almeno 3 organizzazioni con sede in almeno 3 Stati membri differenti (di cui almeno 2 in Area Programma).
Quali progetti saranno finanziati? Quelli concernenti attività che rispondano alle seguenti attività e obiettivi:
Priorità 1: Cooperare per un’EC più intelligente (risorse disponibili: € 22 milioni)
- OS 1.1 Rafforzare la capacità di innovazione;
- OS 1.2 Rafforzare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Priorità 2: Cooperare per un’EC più verde (risorse disponibili: € 36 milioni)
- OS 2.1 Sostenere la transizione energetica verso un’EC climaticamente neutra;
- OS 2.2 Aumentare la resilienza ai rischi del cambiamento climatico;
- OS 2.3 Incentivare l’economia circolare;
- OS 2.4 Salvaguardare l’ambiente;
- OS 2.5 Rendere la mobilità urbana più verde.
Priorità 3: Cooperare per un’EC meglio connessa (risorse disponibili: € 7 milioni)
- OS 3.1 Migliorare i collegamenti con le aree rurali e periferiche dell’EC.
Priorità 4: Migliorare la governance per la cooperazione in EC (risorse disponibili: € 7 milioni)
- OS 4.1 Rafforzare la governance per uno sviluppo territoriale integrato.
Quali saranno le spese ammissibili?
- Costi del personale;
- Spese di viaggio e soggiorno;
- Consulenze e servizi esterni;
- Attrezzature;
- Infrastrutture e lavori.
Che forma avrà il contributo? I beneficiari otterranno un contributo in conto capitale che coprirà l’80% delle spese ammissibili.
SKAN affianca le imprese nella redazione del progetto e nella creazione del partenariato. Dal momento che i progetti potranno essere presentati ad ottobre, SKAN consiglia di cominciare fin d’ora a sviluppare l’idea di progetto e ricercare partner.
Se hai un’idea e non sai come trasformarla in un progetto, contattaci: info@skan.it – 0432792976.