Il Regolamento UE 241/2021 stabilisce che tutte le misure dei Piani Nazionali Per la Ripresa e Resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (DNSH): questo principio è fondamentale per accedere ai finanziamenti del Dispositivo Europeo di Ripresa e resilienza (RRF).

Il principio DNSH si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile”, adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonché contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal:

  1. Mitigazione del cambiamento climatico
  2. Adattamento ai cambiamenti climatici
  3. L’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
  4. La transizione verso un’economia circolare
  5. Prevenzione e controllo dell’inquinamento
  6. La tutela e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

Tutti i progetti e le riforme proposti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano sono, quindi, stati valutati considerando i criteri DNSH: la valutazione tecnica ha stimato in una prospettiva a lungo termine, per ogni intervento finanziato, gli effetti diretti e indiretti attesi.

Gli effetti generati sugli obiettivi ambientali da un investimento o una riforma sono quindi stati ricondotti a quattro scenari distinti:

  1. La misura ha impatto nullo o trascurabile sull’obiettivo
  2. La misura sostiene l’obiettivo con un coefficiente del 100%
  3. La misura contribuisce “in modo sostanziale” all’obiettivo ambientale
  4. La misura richiede una valutazione DNSH complessiva.

Il vincolo di Non arrecare danno significativo all’ambiente deve essere rispettato da tutti coloro che intendono accedere ai fondi del PNRR, sia che si tratti di enti pubblici che di imprese private.

Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del DNSH (Do No Significant Harm): ciascuna missione e componente del Piano richiede il rispetto di specifici criteri da documentare come dettagliato nelle schede tecniche della Guida operativa, la cui finalità è fornire alle amministrazioni titolari delle misure PNRR e ai soggetti attuatori, una sintesi delle informazioni operative e normative che identifichino i vincoli DNSH, per le attività che fanno parte degli interventi previsti dal Piano, incluse le eventuali caratteristiche di acquisto e le scelte sulle forniture.

È quindi fondamentale per le imprese che intendono usufruire delle opportunità messe a disposizione dal PNRR avere la certezza che i propri progetti e investimenti rispettino il principio DNSH.

Per questo motivo, SKAN collabora con Alens, società di consulenza esperta di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, in grado di effettuare le valutazioni di rispetto del principio DNSH.

Se vuoi saperne di più, puoi contattare i nostri uffici oppure visitare la pagina www.alens.it