A partire dal 17 novembre 2022 si apre lo sportello per la presentazione delle domande sul Green New Deal, reso operativo dal decreto interministeriale del 1^ dicembre 2021.

La misura prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione di importo compreso tra i 3 e i 40 milioni finalizzati alla transizione ecologica e circolare coerenti e in particolare, al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Beneficiarie sono le imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare in autonomia o in forma collaborativa progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi o al notevole miglioramento degli stessi, coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal.

Per le PMI sono ammessi anche progetti volti all’industrializzazione dei risultati della ricerca.

Le risorse finanziarie a disposizione ammontano a 750 milioni, di cui:

a) 600 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI;

b) 150 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto.

Le agevolazioni possono essere concesse nella forma:

  1. del finanziamento agevolato, per una percentuale sulle spese e costi ammissibili compresa tra il 50 e il 70%;
  2. del contributo a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili:
  • del 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • del 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile ai sensi del decreto avviene mediante la concessione di agevolazioni utilizzando:

  1. per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3 milioni e non superiori a euro 10 milioni – procedura a sportello;
  2. per i progetti con spese e costi ammissibili superiori a euro 10 milioni e fino a euro 40 milioni – procedura negoziale.

 

I progetti devono essere realizzati sul territorio nazionale, avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al MISE tramite la piattaforma del Fondo Crescita Sostenibile.

A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande.

 

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