Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile è stato istituito al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento delle imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome e grazie alle risorse del PNRR ha una dotazione finanziaria di 160 milioni.
Beneficiarie sono le imprese femminili di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:
- incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, rivolta ad attività costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda e alle persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa;
- incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, rivolta ad attività costituite da oltre 12 mesi alla data di presentazione della domanda.
Le iniziative devono:
- essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro per i programmi volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro. Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento.
Per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto in una misura compresa tra il 50 e l’80 per cento delle spese ammissibili.
Per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili.
Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.
L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.
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