In un mondo caratterizzato da globalizzazione e dal continuo cambiamento, ai leader è richiesto di andare oltre la concezione secondo cui le persone vanno considerate esclusivamente come costo o risorse da amministrare, assumendosi il compito di mettersi al servizio della riuscita altrui, incoraggiando l’apprendimento e la circolazione del sapere al fine di promuovere e potenziare la volontà di affermazione e di responsabilizzazione del singolo: secondo questa visione, un buon leader è quello che gestisce il conflitto in modo costruttivo, proponendo soluzioni adatte al gruppo, salvaguardando le relazioni personali e cercando di mantenere la giusta distanza fra le persone e i problemi.
Essere leader, di conseguenza, necessita della capacità di condivisione, di ragionare insieme, di confrontare esperienze ed emozioni attraverso la motivazione e la delega, che rappresentano strumenti fondamentali per creare quel clima di fiducia necessario a fronteggiare i cambiamenti volti al successo di un’organizzazione.
“Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare di più, sei un leader.” – John Quincy Adams