In data 29/03/2023 la Giunta Regionale del Friuli-VG ha approvato il bando che prevede la concessione di contributi a fondo perduto alla PMI e ai liberi professionisti della Regione a fronte di investimenti innovativi e tecnologici.
Sono ammissibili a contributo i progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento:
a) dei processi produttivi del beneficiario;
b) della capacità produttiva del beneficiario;
c) dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
d) delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario
Sono ammissibili anche i Progetti concernenti:
a) la realizzazione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche che governino una o più fasi del ciclo tecnologico (lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, magazzinaggio);
b) la realizzazione di sistemi di automazione robotica industriale, anche collaborativa, che, tramite l’interazione tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del ciclo produttivo;
c) l’acquisto di sensoristica e attrezzature di controllo dei macchinari e degli impianti per la gestione e tracciabilità dei dati relativi alla produzione, anche a fini predittivi e per la manutenzione e la diagnostica avanzata;
d) l’acquisto di apparecchiature elettroniche nonché sistemi e macchinari gestiti da apparecchiature elettroniche finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglior utilizzo delle risorse energetiche e/o al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
e) l’acquisto di apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi tecnologicamente avanzati ed informatizzati;
f) l’acquisto di hardware e software per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi suddetti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stes
Le spese ammesse sono:
- l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;
- l’acquisto e l’installazione di hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso (inclusa l’acquisizione di licenze d’uso mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi) funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);
- l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal Progetto, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b).
L’intensità dell’aiuto varia in funzione del regime contributivo, della dimensione dell’impresa e della sua localizzazione ed è compreso tra il 10% e il 40%.
Il limite massimo di contributo concedibile è di 500.000 euro (200.000 euro se richiesto in regime de minimis)
Sono ammissibili anche le spese già sostenute dall’impresa a partire dal 1° gennaio 2022 se l’agevolazione è concessa in regime de minimis, altrimenti i progetti devono avere avvio dopo la presentazione della domanda.
Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 16 maggio alle ore 16.00 del 29 giugno 2023 : le domande saranno valutate secondo specifici criteri previsti dal bando (pertinenza con la strategia di specializzazione regionale, impatto ambientale, incremento occupazionale, ecc.)
L’ente gestore sono le Camere di commercio competenti per territorio.
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