L’emergenza sanitaria da Covid-19, in atto ormai da un anno, ha causato gravi danni psico-fisici alle persone ed ha impattato drasticamente anche sull’economia globale. Dal report “Il sistema moda italiano post Covid” della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo si apprende che nel 2020 il fatturato del settore tessile, dell’abbigliamento, della pelle e del calzaturificio è calato del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Lo Stato, al fine di sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle piccole imprese e alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo, prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, complessivamente non inferiori a € 50.000,00 e non superiori a € 200.000,00.
Il contributo finanzia progetti della durata massima di 18 mesi volti alla:
- realizzazione di nuovi elementi di design;
- introduzione di innovazioni di processo produttivo;
- realizzazione e l’utilizzo di tessuti innovativi;
- innovazione digitale;
- applicazione dei principi dell’economia circolare (riciclo di materiali usati o utilizzo di tessuti derivanti da fondi rinnovabili).
Tra le spese ammissibili figurano:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- brevetti, programmi informatici e licenze software;
- formazione (a cura di soggetti esterni all’impresa) del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto;
È ammissibile anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante utilizzabile per spese relative a materie prime, servizi, godimento di beni di terzi e personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
AGGIORNAMENTO! Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 maggio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021, è stato integrato l’elenco delle attività economiche ammissibili alla misura, al fine di comprendere quelle inerenti ai codici ATECO:
- 74.10.10 “Attività di design di moda”;
- 32.12.20 “Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale”.
AGGIORNAMENTO! Con decreto direttoriale 3 agosto 2021 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 settembre 2020.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia.
Le domande verranno valutate in ordine cronologico ed accolte nei limiti delle disponibilità finanziarie.