A partire dal 29 ottobre 2024, le micro, piccole e medie imprese italiane (PMI) avranno l’opportunità di accedere a Brevetti+ 2024, un’iniziativa che mira a supportare lo sviluppo di una strategia brevettuale e a rafforzare la competitività attraverso incentivi per l’acquisto di servizi specialistici.

Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, il programma si rivolge alle PMI innovative che puntano a valorizzare economicamente i propri brevetti, migliorando la produttività e lo sviluppo del mercato.

A chi si rivolge Brevetti+ 2024?

Le agevolazioni sono destinate alle PMI italiane, anche di nuova costituzione, che soddisfano una delle seguenti condizioni:

  • Brevetti per invenzione industriale concessi in Italia dopo il 1° gennaio 2023, oppure licenze esclusive trascritte all’UIBM di brevetti concessi nello stesso periodo.
  • Domande di brevetto nazionale depositate dopo il 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca “non negativo”.
  • Brevetti europei concessi e convalidati in Italia dopo il 1° gennaio 2023.
  • Domande di brevetto europeo o internazionale depositate dopo il 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca positivo e con priorità su una domanda nazionale non già ammessa ai precedenti bandi Brevetti+.

Spese ammissibili

Il programma offre contributi per servizi specialistici strettamente legati alla valorizzazione economica del brevetto, favorendo il suo impatto sul processo produttivo e organizzativo dell’impresa. Le spese coperte sono suddivise in tre macroaree:

  • A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
    • Studi di fattibilità, progettazione produttiva, ingegnerizzazione del prototipo, analisi software e firmware, test di produzione e certificazioni di prodotto.
  • B. Organizzazione e sviluppo
    • Ottimizzazione dei processi produttivi, analisi di nuovi mercati e strategie di comunicazione e distribuzione.
  • C. Trasferimento tecnologico
    • Accordi di segretezza, concessione di licenze e collaborazioni con istituti di ricerca e università.

È importante sottolineare che nel progetto deve essere sempre presente almeno un servizio della Macroarea A e i servizi delle Macroaree B e C non devono superare complessivamente il 40% del piano richiesto.

Agevolazioni

L’iniziativa offre un’agevolazione a fondo perduto fino a €140.000, coprendo un massimo dell’80% dei costi ammissibili. Questa percentuale può salire all’85% per le imprese che hanno ottenuto la certificazione di parità di genere. In casi specifici, come per i progetti in collaborazione con enti pubblici di ricerca, il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.

Come partecipare

Le domande devono essere presentate tramite la procedura online disponibile sul sito del Soggetto Gestore, a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 18:00 dello stesso giorno.

Per maggiori dettagli, visita il sito del Ministero dello Sviluppo Economico o il portale dedicato del Soggetto Gestore oppure contattaci al numero 0432.792976