A partire da martedì 31 marzo fino alle ore 16.00 di giovedì 14 maggio p.v., è possibile presentare domanda di contributo a fondo perduto per progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo e innovazione.

Il bando è rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese del Friuli Venezia Giulia appartenenti alle aree di specializzazione individuata dalla Strategia di specializzazione intelligente regionale, che abbiano in corso o concluso un progetto di ricerca, sviluppo o innovazione finanziato nell’ambito di specifiche misure contributive comunitarie e regionali.

Sono finanziabili i progetti relativi a programmi volti ad accompagnare i risultati dei progetti di ricerca e innovazione svolta quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti attinenti alle traiettorie di sviluppo dell’area di specializzazione cui appartiene l’impresa.

Per le grandi imprese sono ammissibili solo progetti di investimento relativi alla sperimentazione dell’industrializzazione, con esclusione dello sfruttamento industriale dei prodotti standardizzati e dell’uso di tecnologie esistenti.

 

Sono ammissibili le spese relative a impianti specifici; macchinari e attrezzature, mezzi mobili a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni; hardware e software; brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; opere edili e di impiantistica generale; progettazione e direzione lavori.

Per le grandi imprese sono finanziabili solo attrezzature e impianti necessitano di specifiche implementazioni e di preventiva sperimentazione per l’applicazione degli esiti dell’attività di ricerca/innovazione ai fini dell’effettiva produzione. Le spese relative al personale NON sono ammissibili.

Il progetto deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda e concluso e rendicontato entro 18 mesi dall’avvio del medesimo.

 

I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 e del Regolamento (UE) n. 1407/2013, relativo agli aiuti “de minimis”.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di euro 500.000,00 nel caso in cui le iniziative siano finanziate ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Nel caso di progetti finanziati in “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013) l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una impresa unica non può superare 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è la seguente:

  1. a) per le PMI, in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014:

1) 10% dei costi ammissibili per le medie imprese;

2) 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese.

  1. b) per le grandi imprese o le PMI, qualora queste ultime optino per il contributo in regimede minimis”, l’intensità dell’agevolazione è del 35%.

I contributi sono concessi con procedimento valutativo a bando con graduatoria redatta sulla base dei punteggi di valutazione assegnati ai progetti a fronte di criteri predefiniti.