Il 25 marzo 2020 si sono aperti i termini per presentare le domande di contributo riservate agli artigiani del Friuli Venezia Giulia.

Le misure attivate sono:

  • Contributi per l’adeguamento di strutture e impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi, infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro e in materia di antinquinamento;
  • Contributi per l’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane iscritte all’AIA da almeno 5 anni tramite investimenti in macchinari, impianti e attrezzature volti a introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e processo;
  • Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni e altre manifestazioni commerciali svolte al di fuori del territorio regionale;
  • Sostegno alla nascita di nuove imprese artigiane tramite contributo alle spese sostenute per la costituzione e l’avviamento dell’impresa;
  • Contributi sulle spese sostenute da imprese artigiane di piccolissime dimensioni per l’ottenimento di garanzie bancarie, sugli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie e per l’acquisizione di consulenze finanziarie;
  • Contributi per l’acquisizione di consulenze finalizzate all’innovazione di prodotti, processi e organizzativa comprese la realizzazione di sistemi aziendali di qualità, sicurezza e ambiente;
  • Contributi per la promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura tramite sostegno alle spese per ammodernamento e ristrutturazione degli immobili ad uso laboratorio e acquisto di arredi, macchinari e attrezzature.

I contributi a fondo perduto sono concessi secondo il regolamento de minimis.

Per ciascuna misura contributiva è prevista una specifica percentuale contributiva e un limite minimo e massimo di spesa ammissibile: l’intensità minima dell’aiuto è del 30% sulle spese ammesse.

Le domande possono essere presentate al CATA del Friuli Venezia Giulia entro il 31 ottobre 2020.

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