A partire dal 31 marzo 2023 e fino al 30 novembre 2023 le imprese artigiane del Friuli Veneiza Giulia possono presentare al CATA Artigianato FVG domanda di contributo sulle spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2022, per le seguenti iniziative:
a) Ammodernamento tecnologico: sono finanziabili le iniziative dirette ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo. Sono ammissibili le spese di acquisto e installazione di macchinari, impianti, strumenti e attrezzature, HW/SW (compresa la personalizzazione) e l’assistenza inziale per il corretto utilizzo dei beni acquistati. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 3.000,00 e i 25.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili.
b) Commercio elettronico: l’intervento mira a facilitare l’accesso al commercio elettronico e per la creazione, o ampliamento del sito destinato alla vendita on line. Sono ammissibili le spese per l’acquisizione di servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 3.000,00 e i 30.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili (50% a determinate condizioni).
c) Consulenze in tema di innovazione, qualità, certificazione, organizzazione, sicurezza e tutela ambientale: sono ammissibili le iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi; alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità; di gestione della sicurezza; per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente certificabili da organismi accreditati; alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 3.000,00 e i 24.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili (40% a determinate condizioni).
d) Partecipazione a fiere, mostre ed esposizioni svolte al di fuori del territorio regionale: sono ammissibili le spese relative alla partecipazione (tasse, affitto spazio espositivo, allestimento della superficie e costi per la partecipazione mediante piattaforme web). La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 3.000,00 e i 40.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili (40% a determinate condizioni).
e) Miglioramento dei laboratori per le lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura: sono ammissibili le spese per la promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani quali lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori, acquisto di arredi, hardware, software, macchinari e attrezzature). La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 5.000,00 e i 75.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili (40% a determinate condizioni).
f) Imprese artigiane di piccolissime dimensioni (microimprese che realizzano un fatturato annuo oppure presentano un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 euro): sono finanziabili le spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale; per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale. L’importo minimo ammissibile di spesa è di 500 euro, il limite massima varia a seconda della tipologia di spesa. L’intensità dell’aiuto è pari al 50%.
g) Start up artigiane: l’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le spese sostenute nei sei mesi antecedenti e nei ventiquattro mesi successivi l’iscrizione all’A.I.A. Tra le spese ammissibili, anche quelle di acquisizione di servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico. La spesa complessiva ammissibile deve rientrare tra i 5.000,00 e i 75.000,00 euro. L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili (40% a determinate condizioni).
Le domande di contributo unitamente alla rendicontazione della spesa devono essere presentate, a conclusione del programma di investimento, per via telematica tramite il sistema dedicato on line sul sito della Regione Friuli-Venezia Giulia.
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